L’Agenzia per i diritti fondamentali (FRA) ha pubblicato nel 2014 il più ampio lavoro di ricerca nell’Unione Europea sulle violenze e discriminazioni contro la comunità LGBT. Per quanto riguarda il contesto scolastico, dai dati risulta che il 68% (media UE) delle persone intervistate ha dichiarato di essere stata oggetto (raramente, spesso o sempre) di commenti o comportamenti negativi a scuola per il fatto di essere LGBT, per l’Italia la media è del 69%. Invece il 91% (media UE) degli intervistati ricorda di aver sentito o visto (raramente, spesso o sempre) commenti o comportamenti negativi nei confronti di un/a compagno/a di scuola LGBT o percepito/a come tale, per l’Italia la media è del 93%. Le forme più frequenti di bullismo omofobico sono l’insulto e l’essere ridicolizzati/e davanti agli altri; vi sono poi le aggressioni fisiche come i calci, il pettegolezzo e l’essere prese/i in giro.